Non sono molte le figure della cultura italiana ad avere agito nel Novecento con la forza d’impatto, la complessità intellettuale, il pungolo contraddittorio di Luchino Visconti (Milano, 1906 - Roma, 1976).Aristocratico e comunista, tiranno sul lavoro e uomo sensibile ai problemi sociali, Visconti crebbe in un mondo privilegiato tra arte, mondanità e corse ippiche, si impegnò nella lotta antifascista e dedicò la seconda metà della sua vita a una strenua opera di rinnovamento artistico, distribuendosi tra teatro di prosa, teatro lirico e cinema.I tre àmbiti si intersecano continuamente e comunicano l’uno con l’altro scambiandosi temi d’indagine, soluzioni formali, metodi di lavoro. Dalla nascita del neorealismo con Ossessione agli storici spettacoli alla Scala con Maria Callas, dagli affreschi di Senso e del Gattopardo alla confessione intima degli ultimi film, Visconti ha ribaltato convenzioni e categorie producendo una sintesi personalissima, il cui potere di scandalo e di fascinazione non si è mai esaurito.Questo libro ne ripercorre l’arte in tutte le sue diramazioni, attraverso una lettura critica e una spettacolare raccolta di immagini.
Autore : Vittoria Crespi Morbio
Editore:Amici della Scala, Grafiche Step Parma
Data Pubblicazione : 2019
Formato cm. 24,5x34
Pag. 352 Cartonato, Hardcover
illustrazioni a colori
Italian
ISBN: 978-88-7898-190-4
Prezzo al Pubblico: Euro 45