Il critico d’opera cileno, autore, traduttore ed esperto di letteratura francese Mario Hamlet-Metz per questo interessante volume, che raccoglie vari suoi lavori realizzati per riviste
internazionali e per conferenze sui temi che lo appassionano fin dalla più giovane età: la letteratura e l’opera.
L’autore propone un viaggio affascinante attraverso le complessità e le ricchezze che questi due mondi offrono quando si incontrano. Il fulcro dell’analisi è la letteratura francese, specialità di
Hamlet-Metz, il quale osserva come, al di là delle trasposizioni di autori quali Shakespeare, Schiller, Goethe e Tirso de Molina, i libretti d’opera siano spesso basati su opere della letteratura
francese o scritti da librettisti di origine francese.
Il successo del libro sulle numerosissime esperienze operistiche del professore Mario Hamlet-Metz, pubblicato originariamente in Cile (2016) e successivamente in Italia (2019), ha dato origine a
questa serie di racconti e aggiunte che l’autore ha concepito facendo uso, in modo immaginifico e leggero, della sua vasta competenza in librettistica, letteratura e storia.
Nelle storie di questo Divertimento, l’autore estrae i personaggi da un numero considerevole di opere liriche dal loro contesto originario e dona loro nuova vita al di fuori del loro habitat
naturale, facendoli convivere o condividere esperienze con altri personaggi, siano essi fittizi o realmente esistiti, appartenenti alla medesima epoca. In questi quindici racconti, così come nei tre
«aggiunti», si ritrovano fantasia, immaginazione, arguzia e un umorismo aneddotico, talvolta lievemente piccante, ma sempre entro i confini del buon gusto.